SI al marchio «MESSI» per articoli sportivi
In una recente pronuncia (Corte di Giustizia UE, sentenza 17 settembre 2020 (cause riunite C-449/18 P e C-474/18 P), EUIPO/ Messi Cuccittini), la Corte di Giustizia ha respinto i ricorsi proposti dall’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) e da una società spagnola contro la sentenza del Tribunale che autorizza il calciatore Lionel Messi a registrare il marchio «MESSI» per articoli e abbigliamento sportivi. I giudici della Corte hanno considerato l’eventuale notorietà della persona che chiede che il proprio nome sia registrato come marchio come uno degli elementi rilevanti per valutare il rischio di confusione, al pari della notorietà del marchio anteriore, dal momento che tale notorietà può avere un’influenza sulla percezione del marchio da parte del pubblico di riferimento. In sostanza, grazie alla notorietà di Messi il rischio di confusione non c’è e l'argentino potrà continuare a commercializzare i prodotti sportivi con il suo brand.